Gli Aeonium appartengono alla grande famiglia delle Crassulacee e sono originari del Nord Africa e delle isole Canarie. Comprendono piante caratterizzate da rami in genere piuttosto lunghi, che terminano con fitte rosette di foglie grasse, addensate fra loro, spatolate e piatte, da cui si innalzano, in primavera-estate, cime di piccoli fiori in vari colori, molto graziosi.
Consigli di coltivazione
Vanno coltivati in vaso, in posizione molto luminosa, anche esposta ai raggi del sole, se indispensabile. Desiderano un terriccio poroso e molto drenante composto da terra concimata unita a sabbia grossolana e lapillo vulcanico. Si moltiplicano facilmente mediante talea di ramo.
Da non dimenticare
Da aprile a settembre amano vivere all’aperto, dove tollerano anche gli acquazzoni; in inverno devono rimanere a una temperatura compresa fra 5 e 15 °C
Aeonium ‘Schwarzkopf’: come e quando irrigare
Le annaffiature devono essere regolari e anche abbondanti durante la bella stagione, soprattutto se i vasi sono piccoli e al pieno sole. In natura le piante tollerano periodi di aridità, ma per conservare la bellezza e la salute delle piante in vaso è bene evitare la siccità prolungata. Evitare però di lasciare il terriccio fradicio a lungo. In inverno il substrato deve restare sempre quasi asciutto.
In interni, per singoli vasi si può impiegare il pratico irrigatore automatico Claber Idris, collegato a una comune bottiglia in plastica.
In alternativa si può scegliere Claber Oasis, kit per interni, completamente autonomo e idoneo fino a 20 vasi di piccola o media dimensione.
Se la pianta è in un terrazzo con altre piante, si rivela utile un sistema di microirrigazione, per esempio il kit Claber Aqua-Magic Sytem collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto; il kit è azionato da un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole.